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14-02-2023
Sincronizzare i ritmi delle onde cerebrali accelera l'apprendimento negli adulti. utilita’ della neuro-psicoacustica associata alla rTMS
Fonte: Oxford Academic
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Titolo originale e autori: Learning at your brain’s rhythm: individualized entrainment boosts learning for perceptual decisions -

Una nuova ricerca ha dimostrato che calibrare i tassi di consegna delle informazioni in modo che corrispondano al ritmo naturale del nostro cervello migliora l’apprendimento perché fa aumentare la nostra capacità di assorbire e adattarsi alle nuove informazioni. (https://academic.oup.com/.../10.1093/cercor/bhac426/6814397) I ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Cambridge (prof. Zoe Kourtzi) affermano che queste tecniche potrebbero aiutarci a mantenere la "neuroplasticità" anche in tarda età e rendere possibile l'apprendimento permanente.

Ogni cervello ha il suo ritmo naturale, generato dall'oscillazione dei neuroni che lavorano insieme e che si manifesta con diversi tipi di “onde cerebrali”. Generando queste onde è possibile influenzare la plasticità neuronale. La neuroplasticità del nostro cervello è la capacità di ristrutturare e imparare cose nuove, costruendo continuamente su modelli precedenti di interazioni neuronali. Secondo queste ricerche, sfruttando i ritmi delle onde cerebrali, potrebbe essere possibile migliorare l'apprendimento flessibile nel corso della vita, dall'infanzia all'età adulta più avanzata.

I colleghi ricercatori quindi hanno dimostrato per la prima volta che sintonizzarsi brevemente sul ciclo di onde cerebrali individuali di una persona prima che esegua un compito di apprendimento può incrementare notevolmente la velocità con cui le abilità cognitive migliorano [1]. Fornire informazioni, quindi, al ritmo naturale dei nostri impulsi neurali accelera la nostra capacità di imparare.

Ricordiamo che le onde cerebrali sono oscillazioni ritmiche dell'attività elettrica del cervello (rilevabili all’EEG) che sono in relazione anche con il governo delle emozioni, dei vari stati d'animo, dei pensieri e ricordi. Le onde cerebrali hanno frequenze diverse espresse in Hertz (Hz) o cicli al secondo.

Le onde Delta hanno una frequenza compresa tra 1 e 4 Hz (sonno profondo), le onde Theta vanno da 4 a 8 Hz, le onde Alfa vanno da 8 a 13 Hz, le attività Beta da 13 a 30 Hz (stato di veglia – intensa attività mentale) e le onde Gamma vanno da 30 a 70 Hz. Una ulteriore osservazione derivante dalla Neuro-Psicoacustica è che queste onde cerebrali possono essere ottenute anche mediante l’acolto di particolari frequenze acustiche con suoni binaurali, prodotte tramite speciali generatori e somministrate mediante cuffie. Anche il ritmo utilizzato può influenzare il sincronismo di tali onde. Tali stimoli acustici possono essere utilizzati per produrre stati di rilassamento o attivazione emotiva anche in associazione ad altre terapie come la rTMS, per migliorarne l’efficacia e la capacità di neuromodulazione a beneficio del paziente (es. nella depressione o stati di ansia generalizzata o a crisi).

Il nostro centro da tempo associa alla rTMS la neuro-psicoacustica con risultati soddisfacenti e migliorativi rispetto ai trattamenti standard. Visita il sito Neuscienze online -> https://lnkd.in/ddbUuxhB
Redattore: Redazione
Indirizzo: www.dronetplus.it
Email: info@dronet.org
 

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